LA NUOVA SFIDA: IL TRANSANATOLIA-RALLY 2019
Come ti stai preparando ad affrontare questa nuova sfida?
Mi sto preparando principalmente andando in moto. Peso 60 kg, sono leggero, quindi faccio palestra e seguo un’alimentazione specifica, ma per me è fondamentale andare in moto. Mi sto allenando in sella a una KTM 950, molto più pesante di quella che utilizzerò in gara, per avere maggiore resistenza. Mi alleno al caldo e faccio cross. Le tappe saranno molto lunghe e quindi più mi alleno in sella, meglio affronterò questo rally.
Chi cura la tua preparazione atletica?
La mia preparazione, fisica e mentale, è seguita da Oscar Polli, Campione del Mondo Cross Country Rally, vincitore della Dakar Africa Eco Race e Medaglia d’Oro al Valore Atletico Italiano, fondatore della scuola FreeRacing e del Progetto Giovani FMI. Mi alleno con Oscar da tre anni e grazie a lui ho saputo affrontare…e vincere il Tuareg Rallye a marzo.
Cosa ti aspetti da questa partecipazione?
Mi aspetto di arrivare, per me sarebbe già un bel traguardo. So perfettamente che sarà fisicamente molto dura, io sono “nato” e “vivo” nella sabbia, mentre il Transanatolia-Rally è una gara di enduro che si corre su un terreno roccioso. Mi dovrò confrontare con piloti professionisti, molto preparati, certamente un grande stimolo. So che andranno più forte di me, ma capire “quanto di più” sarà molto importante per valutare il mio grado di preparazione in vista di una delle sfide che mi aspettano in futuro, la partecipazione ufficiale alla Dakar 2022.
La Dakar è sempre stata un sogno per me, il più importante. Pensavo che l’esperienza del 2015 da “imbucato” mi sarebbe bastata per realizzare il sogno, ma non è stato così, perché una volta assaggiato il “grande sogno”, non puoi fare a meno di pensare che devi partecipare…questa volta come pilota ufficiale.
L’avventura al Transanatolia-Rally 2019 sarà raccontata sui canali social ufficiali di Caravanserraglio: @CaravanserraglioMoto / FB e @caravanserraglio_moto / IN.